GSA Chiari, dai banchi di scuola alle medaglie del PalaBadminton
- Pubblicato: 24 Giugno 2014
NON SOLO GARE - Rubrica di Approfondimento. Il secondo posto nella classifica a squadre dei Campionati Italiani Juniores e Under 2014 del GSA Chiari dimostra un processo di evoluzione che per essere colto nella sua interezza pone sicuramente le basi nelle radici del sodalizio Lombardo. Infatti la storia parte lontano, precisamente dai banchi di una scuola, ma per capirla a fondo bisogna per prima cosa analizzare il nome GSA: Gruppi Sportivi Alternativi.
Quando nel 1998 la società nasce per idea di alcuni professori di Educazione Fisica, lo scopo principale che si pone è quello di far conoscere ai ragazzi di Chiari degli “sport alternativi”. Uno tra gli sport che riscuote più successo tra gli alunni delle scuole è proprio il Badminton. Nel 2005, grazie alle sollecitazioni degli alunni e soprattutto delle loro famiglie, il GSA Chiari sceglie di affiliarsi alla FIBa iniziando così il suo percorso di crescita.
Al centro del progetto sportivo c’è sempre stata la crescita tecnico-tattica degli atleti e se, nei primi anni di vita della società l’apporto tecnico degli allenatori a disposizione poteva bastare, nel 2010 si è reso necessario effettuare il salto di qualità con l’inserimento nello staff tecnico di Erica Stich.
A raccontare la storia del GSA Chiari e gli sviluppi futuri è il Presidente del Club, Massimo Merigo: “Siamo partiti volendo aumentare il bagaglio delle esperienze motorie degli alunni e il Badminton era sicuramente lo sport più adatto. Ora, sempre tenendo a mente questo obiettivo primario, abbiamo accresciuto il nostro livello tecnico nonostante le difficoltà, dovute ad un territorio che sta iniziando a conoscerci, oltre al fatto che la nostra giovane età come ASA, non ci permette ancora di avere tecnici esperti locali”.
17 medaglie conquistate ai Campionati Italiani Juniores e Under 2014: 8 Ori, 1 Argento e 8 Bronzi e quell’en plein nella Categoria Under 13 con 5 ori su cinque specialità che sembra essere un’assicurazione sul futuro: “Ben vengano le medaglie – commenta il Presidente Merigo – ben vengano i titoli di squadra ma l’obiettivo primario resta quello di costruire un percorso che dia ai nostri ragazzi la consapevolezza delle loro capacità, la perizia di utilizzarle al meglio, in piena fiducia e con divertimento, creando uno spirito di squadra.
La creazione di un vero spirito di squadra – conclude il Presidente del GSA Chiari – è fondamentale per prevenire alcune situazioni di difficoltà e per giocarsi le proprie carte ad esempio in un Campionato a Squadre, dove non posso negare che i nostri giovani atleti non nascondono l’ambizione di voler provare a raggiungere la Serie A con le proprie forze. I momenti difficili possono essere rappresentati dal passaggio di un atleta dal mondo scolastico a quello universitario/lavorativo. Per la prima volta ci troviamo in questa situazione e siamo convinti che l’appartenenza ad un gruppo possa far sentire l’atleta importante e con la giusta attenzione si possa così preservare il suo talento”.