Sedici i ragazzi che hanno partecipato al primo Raduno di Vola in Azzurro Enrico Baroni (GSA Chiari), Martina Corsini (Junior BC Milano), Katharina Fink (SSV Bozen), Daniele Giuliano (Acqui Badminton), Jasmine Hamza (SSV Bozen), Hanna Innerhofer (SC Meran), Jonas Iversen (Junior BC Milano), Simon Koelleman (ASV Malles), David Leone (Polisporiva Santeramo), Hanna Mair (SC Meran), Judith Mair (ASV Malles), Matteo Massetti (GSA Chiari), Chiara Passeri (GSA Chiari), Lisa Sagmeister (ASV Malles), David Spornberger (SC Meran), Rebecca Tognetti (Junior BC Milano), Giovanni Toti (GSA Chiari).

Il Raduno guidato dallo Staff Azzurro composto dal Direttore Tecnico, Arturo Ruiz, dal Direttore Tecnico Giovanile, Fabio Morino, dal Coach Javier Gallego, dal Preparatore Atletico, Lorenzo Pugliese e dallo Sparring della Nazionale, Wisnu Haryo Putro ha visto anche la partecipazione degli Allenatori: Roland Brunner, Fabio Franceschino, Markus Hofer, Antonio Lattarulo, Valentin Klotzner, Massimo Merigo, Megumi Sonoda, Fabio Tomasello e Henri Vervoort.

Vola in Azzurro è il risultato del lavoro dello Staff Azzurro che presenta la giusta metodologia tecnica suddivisa per step in contenitori dei vari colori a seconda del grado e del livello dell’atleta.

Arancio, Rosso, Verde e Celeste questa è la progressione di Vola in Azzurro, che verrà promossa in tutta Italia e che ha lo scopo di offrire strumenti utili per il lavoro di avviamento, impostazione corretta e crescita tecnica progressiva dei giovani atleti ma è anche dedicato a tutti coloro che iniziano a giocare a badminton a qualsiasi età

Nello specifico il primo Raduno di Vola in azzurro, terminato oggi 22 dicembre, aveva l’obiettivo di visionare giovani talenti italiani per inserirli nel contenitore corrispondente.

A fine raduno infatti a tutti i partecipanti è stata consegnata la spilla identificativa di Vola in Azzurro, la spilla bianca, che significa essere nel gruppo dei talenti che sono e saranno monitorati dallo Staff Azzurro poi la spilla arancione, rossa e verde a seconda del “contenitore” raggiunto.

Il Monitoraggio degli atleti continuerà oltre il raduno, infatti entro aprile i coach invieranno allo staff azzurro i video con il “colpo” o la “tecnica” da “recuperare”

A giugno sarà organizzato un altro raduno, con gli atleti che saranno suddivisi in base al colore di appartenza.

Lavoro a casa per tutti, atleti e coach, ci rivediamo a giugno!