La magica cerimonia d’inaugurazione della 31esima edizione dei Giochi Olimpici di Rio 2016 si è svolta stanotte in un’assoluta semplicità, in pieno stile brasiliano. Il tema di fondo dell’intera serata è stato certamente quello ambientale; più volte infatti si è sottolineato l’importanza di queste sensibilità naturalistiche, culminando il tutto in una versione “green” dei cinque cerchi olimpici.

A seguire è iniziata la sfilata delle nazioni, in ordine alfabetico portoghese, aperta come di consueto dalla Grecia e terminata dal Brasile. La 102esima nazione ad entrare al Maracanà è stata l’Italia guidata dalla Portabandiera Federica Pellegrini. Fortissima l’emozione di vedere nel gruppo azzurro anche l’atleta di Badminton Jeanine Cicognini e il Direttore Tecnico Arturo Ruiz. Jeanine come tutti gli altri atleti ha piantato, durante la sfilata, un seme che andrà al termine dei Giochi Olimpici a formare la “Foresta degli Atleti” di Deodoro.

Dopo i discorsi del Presidente del Comitato Organizzatore di Rio 2016, Carlos Arthur Nuzman e del Presidente del CIO, Thomas Bach, ha fatto ingresso al Maracanà la bandiera olimpica, portata da alcuni tra i migliori atleti e da personalità di spicco Brasiliani. Con i giuramenti olimpici letti da un atleta, un arbitro e un allenatore brasiliano e le parole del Presidente ad Interim del Brasile, Michel Temer, si è aperta ufficialmente la 31esima edizione dei Giochi Olimpici di Rio 2016.

In conclusione il momento più atteso, l’accensione del Braciere Olimpico, con gli ultimi 3 Tedofori: il primo a fare ingresso nello Stadio Maracana è stato il tennista Gustavo Kuerten vincitore di 3 Roland Garros (1997, 2000 e 2001). A seguire è stato il turno della cestista, Hortencia Maria de Fatima Marcari, medaglia d’argento ad Atlanta nel 1996 che ha passato la fiaccola a colui che ha acceso il particolare Braciere Olimpico, frutto di uno spettacolare gioco di specchi, il maratoneta, Vanderlei de Lima, Bronzo ad Atene nel 2004 ed arrivato al traguardo nonostante l’assalto di un tifoso Irlandese a 10 km dell’arrivo quando si trovava ancora in testa.

(Foto in alto Mezzelani Ferraro - GMT)