Proseguono gli Italian International 2014, così come il progetto "Play Badminton", sostenuto dalla Regione Lazio ed in collaborazione con il Miur, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, attraverso il quale tanti studenti possono assistere ogni giorno alle gare.

Tanto spettacolo in campo, tanto incitamento fuori, con i giovani studenti del Liceo Classico di Tivoli, dell' Istituto Comprensivo Superiore Angelo Maria Ricci di Roma e del Liceo Scientifico Francesco d’Assisi di Roma, che hanno vissuto dal vivo la vittoria di Indra Chandra contro Erik Meijs, nei quarti di finale del singolo maschile.

Particolare soddisfazione per il professor Egidio Capalbo, docente del Ricci di Rieti. La sua scuola negli scorsi mesi ha aderito a "Shuttle Time", il progetto della Federazione sul territorio, che promuove Corsi Teacher rivolti principalmente ai docenti di Scuola Primaria ed a quelli di Educazione Fisica di Scuola Secondaria di 1° Grado. "Il nostro avvicinamento come scuola a questo sport è iniziato col progetto Shuttle Time ed il grande impegno profuso dal professor Gambone. Poi è arrivato il kit, che ci ha fatto fare un salto di qualità, perchè all'inizio dire ai ragazzi di giocare a badminton e non a calcio nell'ora di educazione fisica non era semplice. Ora invece sono loro a voler giocare, a tal punto che abbiamo organizzato un torneo di Natale."

Un amore sbocciato tra il badminton ed i ragazzi della 2G e 2H, le due classi presenti al Palafijlkam, con le quali il professor Capalbo ha "iniziato un percorso biennale legato al Badminton, perchè è uno sport sano grazie al quale i ragazzi danno sfogo alla loro passione, senza interessi diversi. Ho abbracciato l'iniziativa perchè il Badminton è una disciplina ideale per le scuole, sia per il divertimento dei ragazzi, sia per la facilità nell'allestire un campo."

Gli studenti hanno partecipato attivamente sostenendo Indra Chandra in ogni momento dell'incontro, esultando per la sua vittoria. Un comportamento molto apprezzato dall'insegnante: "Mi fa molto piacere notare che hanno praticamente interiorizzato le regole e le tecniche di base. E' chiaro che gli atleti che vediamo oggi sono di un altro livello, ma comunque i miei alunni oggi hanno manifestato tutto il loro entusiasmo per questo sport, a tal punto che non sapevo se dovevo calmarli o meno. Comunque è stata una bellissima giornata; abbiamo viaggiato insieme in pullman, ci siamo divertiti, e speriamo che le racchette ed i volani che la FIBa ha regalato ai ragazzi possano servire per farli migliorare ancora di più. Magari in vista dei prossimi campionati studenteschi..."