Morino Punzo Fadda 2L'Inghilterra pronta ad ospitare il Campionato del Mondo di Para-Badminton, 41 Nazioni e 242 Atleti. Stoke Mandeville - Fervono gli ultimi preparativi per la decima edizione dei Campionati del Mondo di Para-Badminton, che vedranno per la prima volta l'Italia tra le 41 Nazioni Partecipanti che schiereranno in campo ben 242 paratleti.

Sarà il Ten. Col. Roberto Punzo, a rappresentare i colori Azzurri, al secondo impegno Internazionale.

I Campionati del Mondo di ParaBadminton, che si svolgeranno dall'8 al 13 Settembre a Stoke Mandeville, si inseriscono in un importante percorso di crescita, che vedrà il Para-Badminton alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

Roberto Punzo sarà guidato dal Direttore Tecnico Giovanile, Fabio Morino e accompagnato dalla Fisioterapista, il C.le Magg. Sc. Marianna Fadda.

Come è nata la tua passione per il Para-Badminton?

 Ho conosciuto questo affascinante sport in occasione di un raduno organizzato a fine marzo di quest’anno, presso l'Istituto Santa Lucia a Roma, dal Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD), il gruppo nato per promuovere e favorire la pratica sportiva dei militari con disabilità come me, militare dell’Esercito Italiano in servizio, grazie all’impegno che il Ministero e lo Stato Maggiore della Difesa dedicano a quella sfida che è l’inclusione sociale delle persone con disabilità.

Quello che poi ho conosciuto come referente nazionale per il Para-Badminton, Ugo Borrelli, ha permesso a noi del GSPD di provare con un’atleta professionista le emozioni del Para-Badminton. Da tempo non godevo della gioia fisica del dinamismo e della reattività che questo sport richiede e offre, il movimento che ti impone con la sedia a rotelle, la necessità di affrontare le sempre differenti situazioni di gioco che l’avversario ti impone e imponi all’avversario, una sfida dove le componenti tecniche, tattiche e fisiche si esaltano reciprocamente. Ho subito pensato che di più non avrei potuto cercare e trovare altrove…

Morino Punzo 3

Come sei allora arrivato ad ottenere la classificazione internazionale della BWF (Badminton World Federation)?

Grazie al sostegno di tutta la Federazione Italiana Badminton, del Presidente Alberto Miglietta, del Segretario Giovanni Esposito e del Referente Ugo Borrelli e del suo staff organizzativo, ho potuto iniziare ad allenarmi con continuità. L’Esercito Italiano ha immediatamente raccolto la sfida di veder iscritto, per la prima volta in assoluto, un giocatore italiano di Para-Badminton in un torneo internazionale e così, presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito (CSOE) della Cecchignola, ho continuato ad allenarmi sotto la supervisione tecnica di Fabio Morino, realizzando un sogno ad occhi aperti: ho partecipato al “Carlton Irish Para-Badminton International”, a Dublino, ottenendo la classificazione ufficiale WH2 (paraplegia) della BWF, primo atleta italiano di Para-Badminton…mi piace dichiarare il numero della licenza: D-ITA-0001-M!

Morino PunzoCosa pensi dello sport paralimpico?

La disabilità ha arricchito la mia esperienza di vita e la pratica sportiva relativa alla disabilità è un modo diverso di pensare lo sport, che favorisce la partecipazione e l’inclusione delle persone, non solo accogliendone le differenze ma anche valorizzandole. In questo senso, spero umilmente di contribuire alla promozione della pratica del badminton tra le persone con disabilità, perché il badminton, terzo sport più praticato nel mondo, è un piacere che non deve essere precluso ad alcuno. Il momento è storicamente significativo: il Para-Badminton sarà sport dimostrativo alle Paralimpiadi di Rio nel 2016, per poi essere parte del programma ufficiale a Tokyo nel 2020. Sono convinto che  la sinergia tra la F.I.Ba., l’Esercito Italiano e lo Stato Maggiore della Difesa, i cui militari e le cui strutture sono risorsa di capacità, competenze e determinazione sempre a disposizione della comunità nazionale, parte integrante della società civile, potrà essere utile per il successo di questo movimento sportivo. Sono felice e onorato di farne parte.

Progetti per il futuro?

Continuare a sognare a occhi aperti. Dall’8 al 13 settembre si svolgeranno a Stoke Mandeville, in Inghilterra, i mondiali di Para-Badminton. Sarà ancora la prima volta di un Italiano, oltretutto di un militare ferito in azione. Infatti proprio a Stoke Mandeville, dove si trova l’ospedale con il più grande reparto di lesioni spinali in Europa, è nato il paralimpismo, concependo lo sport quale mezzo di riabilitazione e reinserimento sociale dei militari feriti, veterani della seconda guerra mondiale. Dopo aver avuto l’onore di partecipare agli Invictus Games lo scorso anno a Londra, grazie allo slancio con cui lo Stato Maggiore della Difesa italiano ha aderito alle competizioni volute dal Principe Harry, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto per chi ha servito il proprio Paese e ha rispettato, in quanto militare, una volontà politica democraticamente determinata, la partecipazione al Mondiale di Para-Badminton a Stoke Mandeville sarà un’altra esperienza sportiva e umana memorabile!

Link del Torneo: http://tournamentsoftware.com/sport/tournament.aspx?id=373F4ADE-ED29-4899-8266-474278A4F9C3

Link di Badminton England per i Campionati del Mondo di Para-Badminton: http://www.badmintonengland.co.uk/landingpage.asp?section=5407&sectionTitle=BWF+Para-Badminton+World+Championships

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